Prestiti cambializzati senza busta paga


2.Introduzione:Prestiti cambializzati senza busta paga
All’interno di questo post vi mostreremo nel dettaglio quelle che sono lecaratteristiche salienti di un prestito particolare chiamato nel linguaggio del settoro prestito cambializzato.
Vi mostreremo inoltre tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di prestito andando a specificare quali sono i parametri che rendono particolare ed in molti casi fondamentale questa tipologia di prestito.
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3.I vantaggi del cambializzato prestito online
Partiamo innanzitutto con il riportare alla luce i parametri caratterstici di questa forma di finanziamento che lo rendono vantaggioso rispetto ad altre forme di prestito magari più conosciute rispetto a questa:
-Questa soluzione in molti casi rappresenta l’ultima risorsa accessibili se si è iscritti nella lista dei cattivi pagatori, utile soprattutoo per chi necessità nell’immediato di liquidità, per accedere a questo prestito bisognerà solamente dimostrare la presenza di un’entrata economica costantemente
-All’interno del prestito cambializzato sarà applicabile esclusivamente il tasso di interesse fisso
-Importo di ciascuna rata di valore generalmente minore rispetto alla norma
-Dato che il pagamento del debito avvverrà attraverso le cambiale, potrete richiedere questa forma di prestito anche se sul vostro conto gravano altre forme di debito
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4.A chi è rivolto questa forma di Prestiti cambializzati senza busta paga 
-        a soggetti liberi professionisti o lavoratori autonomi con una polizza vita di almeno 2 anni a proprio carico
-         a lavoratori assunti di recente in assenza di TFR, ma con la firma di un garante
-         soggetti pensionati;
-         soggetti iscritti alla lista dei cattivi pagatori o protestatori, esclusivamente se lavoratori dipendenti.
Vi sarà possibile fare richiesta di una somma massima di 60.000,00 euro rimborsabile al massimo in un periodo massimmo di 120 mesi
I documenti necessari sono:
-         per i lavoratori dipendenti: ultima busta paga e modello CUD;
-         per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: 730 o dichiarazione dei redditi;
-         per i pensionati: cedolino della pensione.
L’emissione del capitale richiesto in prestito sarà versato in al massimo una settimana dal giorno in cui l’istituto presso il quale presenterete richiesta, accetterà di emettere il prestito per il capitale richiesto, dopo aver analizzato tutta la documentazione presentata dal cliente richiedente.
Il prestito verrà in seguito erogato attraverso l’emissione nelle mani del cliente di assegni circolari o con accredito nel conto corrente del cliente.
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5.In cosa consiste il Prestito Cambializzato
Nel momento in cui trattiamo il tema del prestito cambializzato ci riferiamo ad una particolare tipologia di prestito che comporta un debito che verrà poi saldato dallo stesso debitore attraverso il pagamento della somma tramite delle cambiali.
Questa tipologia di prestito veniva molto impiegata richiesta nel periodo degli anni 70 e 80, a differenza di oggi per il quale si predilige richiedere forme di prestito differenti.
Il prestito cambializzato rientra nella categoria dei prestiti personali in quanto il richiedente del prestito può decidere di spendere la somma ricevuta in prestito secondo le proprie esigenze dover dare informazione alcuna all’istituto emissario riguardo alla finalità del capitale ricevuto.
Più avanti all’interno dell’articolo andremo ad analizzare più nel dettaglio questa particolare categoria di prestito, che dunque non è vincolato all’acquisto di un particolare bene, che può essere investito secondo il libero arbitrio.
Questo prestito è rivolto a tutti quei soggetti che possono dimostrare di avere un entrata fissa, quindi un reddito dimostrabile accessibile dunque ai dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati come pensione dimostrabile.
Il motivo per cui questo prestito viene definito prestito cambializzato in quanto è possibile pagare le proprie rate attraverso l’emissione delle cambiali che sono un titolo di credito.
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6.Titolo di credito: di cosa si tratta
Viene definito definito come titolo di credito una documentazione la quale attesta nei confronti di chi la possiede, la presenza di un diritto a riscuotere un pagamento, quindi la presenza di un credito a proprio carico.
Un’esempio comune di un titolo di credito è rappresentato da un banale assegno bancario in quanto leggittima nei confronti del possessore la possibilità di ricevere un pagamento, di una determinata quantità in denaro.
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7.Parliamo di cambiali
La cambiale dunque è una particolare tipologia del titolo di credito.
Attualmente ci sono due cambiali diverse:
-la cambiale tratta:il possessore della cambiale sarà l’unico a poter ricevere e riscuotere il pagamento
-la cambiale pagherò: Trattasi semplicemente di un impegno stipulato da chi la emette a pagare la somma nei confronti del possessore della cambiale.
Le cambiali sono ottenibili attraverso dei moduli preimpostati che devono essere compilati nella seguente modalità:
-E’ necessario in ogni situazione specificare se si tratta di una cambiale tratta o di una camnbiale pagherò
-Specificare a chi è destinata la cambiale, chi riceverà il capitale inserendo il nome e il cognome del beneficiario
-Aggiungere chi emette la cambiale, ovvero chi eroga la somma di denaro
-Inserire la data di emissione della cambiale
-Immettere la firma di chi emette la cambiale
-Specificare qual’è la data di scadenza della cambiale
-Inserire il luogo in cui viene effettivamente emessa la cambiale
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8.Cosa si rischia in caso di mancato pagamento di una cambiale
La cambiale non è altro che un’impegno ad emettere un pagamento nei confronti di un possessore, non pagare una cambiale significa sostanzialmente venire meno ad un patto o ad una promessa, dunque il creditore in questo modo per potersi tutelare può decidere di eichiedere che vengano pignorati i beni del soggetto che emette la cambiale, per un valore pari a quello della cambiale.
Questo è uno dei motivi fondamentali per cui molte banche decidono di accettare ben volentieri le cambiali, in quanto in caso di non avvenuto pagamento hanno il diritto di richiedere il pignoramento dei beni.

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