Migliori prestiti per pensionati

Una delle categorie a rischio, in questo difficile fase economica, è quella dei pensionati. Frequentemente abbiamo a che fare con persone anziane che non riescono ad ottenere un prestito, un finanziamento o una cessione del quinto della pensione. Il motivo è presto detto: le pensioni degli italiani sono estremamente basse (anche se non è difficile imbattersi in persone che neanche la percepiscono) e non sono sufficienti per offrire una solida a garanzia alle banche.
Banche che come ben sappiamo, in questo particolare momento, non sono “di manica larga”. Insomma prima di concedere un finanziamento vogliono avere delle solide garanzie di riuscire a rientrare pienamente del capitale erogato.
A questo proposito cercheremo di capire come e quali sono i migliori prestiti per i pensionati con e senza garanzie accessorie.
Prestiti per pensionati: ecco i migliori
Per prima cosa abbiamo selezionato i migliori prestiti personali, ossia una serie di prodotti che riteniamo essere davvero molto convenienti. Devi sapere che il pensionato, per una banca, è un ottimo cliente dal punto di vista del credito in quanto il suo reddito viene erogato dall’Inps.
Per questo molte banche offrono condizioni particolarmente vantaggiose per i pensionati. Qui di seguito i migliori prestiti selezionati per te:
Intesa Sanpaolo: il più importante istituto di credito italiano offre fino a 75 mila euro rimborsabili con un massimo di 120 rate mensili. Le rate possono avere un importo che va da un minimo di 80 euro ad un massimo di un quinto della pensione. Come previsto dalla normativa vigente il prestito per pensionati di Intesa Sanpaolo è protetto da una copertura assicurativa e può essere erogato solo a quegli anziani che non compiano più di 85 anni di età prima della scadenza del finanziamento.
Prestito Pensione Quinto Più: questo finanziamento proposto da Unicredit non è altro che una cessione del quinto della pensione con la quale si può ottenere fino ad un massimo di 69 mila euro rimborsabili in 120 rate mensili. Anche in questo caso il prestito non è finalizzato, quindi non serve giustificare o motivare la richiesta di finanziamento.
Prestito Pensionati BNL: quello di BNL è l’unico prestito, tra quelli da noi analizzati, a offrire un capitale massimo erogabile di 90 mila euro. La banca ha sottoscritto una convenzione con l’ente di previdenza sociale e, proprio per questo, i tassi di interesse risultano essere particolarmente vantaggiosi (spesso si riesce a stare sotto l’8%).
Prestiti per anziani protestati
Molti ci scrivono per capire come sia possibile accedere al credito ottenendo un finanziamento o una cessione del quinto della pensione pur avendo un protesto o una segnalazione in crif. Per quel che riguarda i pensionati grossi problemi non ce ne sono perché questi possono richiedere la cessione del quinto della pensione.
La cessione del quinto della pensione è molto interessante perché, di fatto, permette di ottenere un finanziamento molto conveniente e in tempi davvero rapidissimi. La banca, infatti, non ha nulla da temere perchè a pagare le rate sarà direttamente l'INPS.
In sostanza la cessione del quinto della pensione funziona come una cessione del quinto dello stipendio permettendo al pensionato protestato o segnalato in crif o altre agenzie come cattivo pagatore di poter accedere ugualmente al credito. Insomma sono una specie di prestiti per pensionati protestati.
C’è da sottolineare che questo strumento offre, tra l’altro, la possibilità di ottenere finanziamenti a tassi di interesse davvero molto convenienti se rapportati ai normali prestiti personali.
Piccoli finanziamenti per pensionati
Oggi ci sono sempre più anziani che, per un motivo o per un altro, non godono della pensione di anzianità o che usufruiscono di quella minima. Anche per loro c’è una possibilità di accedere al credito. La soluzione sono i piccoli prestiti personali con i quali è possibile ottenere fino ad un massimo di 1500 euro anche senza garanzie.
Si tratta di piccolissimi finanziamenti proposti da banche e finanziarie a tassi di interesse molto alti. Pur non essendo vantaggiosi per alcuni possono rappresentare l’unica soluzione per accedere al credito e, per questo, vanno tenuti in considerazione.
Abbiamo anche parlato dei prestiti tra privati, una valida alternativa ai finanziamenti proposti dagli istituti di credito. Tra i vantaggi vi è quello di avere una maggiore semplicità di erogazione e un tasso di interesse leggermente più basso, mentre tra i contro va segnalato il fatto di non prevedere una struttura attrezzata al pari di una banca.
Cessione del quinto per pensionati Inps
Come abbiamo detto la cessione del quinto per pensionati Inps è sicuramente una delle soluzioni migliori, in quanto permette di ottenere il finanziamento anche se si è segnalati come cattivi pagatori o se si è stati protestati. Con la cessione del quinto, infatti, sarà direttamente l’Inps a pagare le rate di rimborso tramite trattenuta sulla pensione.
Il nostro consiglio è, dove possibile, di optare per questa soluzione. Volendo si può provare a chiedere informazioni anche direttamente alla filiale dell’Inps di propria competenza perché in alcuni casi è proprio l’ente previdenziale ad erogare questa tipologia di finanziamento a condizioni molto interessanti (siamo intorno al 4,5% di tasso di interesse).
La richiesta di una cessione del quinto della pensione all'INPS può essere fatta online tramite modulo apposito ma per avere informazioni conviene andare direttamente presso gli uffici così da avere un riscontro oggettivo e aggiornato.
Ma come è possibile ottenerne uno?
Il consiglio è quello di farsi fare qualche preventivo dalle principali finanziarie con una ricerca a livello locale ma, anche, online. In rete, infatti, si possono trovare innumerevoli motori di ricerca appositamente studiati per classificare i prestiti offerti da banche e finanziarie. A questo punto si può fare un tentativo presso la propria banca (quella dove si ha il conto corrente bancario) presentando i preventivi ottenuti e sperando di ottenere condizioni leggermente più vantaggiose.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi ad un consulente finanziario che, dietro il pagamento di una piccola provvigione, si occuperebbe di tutte le pratiche relative alla gestione, alla creazione e alla presentazione della propria pratica.
In quest’ultimo caso si potrebbe sfruttare un canale preferenziale, in quanto il consulente saprebbe presso quali istituti di credito presentare la nostra domanda di finanziamento e quali, invece, scartare a priori evitandoci inutili e fastidiose perdite di tempo e denaro.

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