Cessione del Quinto

Cessione del Quinto

La Cessione del Quinto è una particolare tipologia di prestito personale rimborsabile tramite trattenuta in busta paga o sulla pensione, per un importo pari al quinto delle stesse. Questa quota rappresenta la rata da rimborsare mensilmente, comprensiva di una quota d'interesse a tasso fisso.

La Cessione del Quinto dello stipendio, nota anche come "prestito dipendenti", riguarda sia i dipendenti pubblici e statali che, dopo l'entrata in vigore della finanziaria del 2005, quelli privati ed i pensionati da attività di lavoro, per i quali si parla di cessione del quinto della pensione.

La garanzia da eventuale insolvenza sarà coperta tramite una doppia polizza assicurativa: una polizza a copertura del rischio lavoro, cioè in caso di licenziamento o dimissioni, e un'altra polizza "vita" in caso di morte. Nel primo caso l’assicurazione estinguerà il debito rivalendosi sul TFR maturato, nel secondo lo pagherà alla banca, ma senza rivalersi sugli eredi. Per i pensionati, si avrà solo il secondo tipo di assicurazione.

La durata del prestito varia da un minimo di due anni ad un massimo di dieci, anche se sono previsti casi in cui la durata massima sia di 5 anni, e non può eccedere la durata del periodo lavorativo o del pensionamento.
Per la cessione del quinto dello stipendio i dipendenti ministeriali possono decidere di estinguere il debito o di trasferirlo sulla pensione.

L’età minima per l’ottenimento del prestito è legata allo svolgimento dell’attività lavorativa del dipendente. L’età massima è, invece, di 90 anni. Nella Cessione del Quinto il richiedente non effettuerà materialmente il pagamento della rata, il cui obbligo di trattenuta spetta al datore di lavoro, per quanto riguarda la busta paga o all’istituto di previdenza, nel caso della pensione.

L'importo massimo erogabile dipende dalla quota di TFR maturata e dallo stipendio netto.

In caso di morte prematura, dimissioni o licenziamento l’obbligo del datore di lavoro e dell’istituto di previdenza sarà riferito solo al pagamento alla banca degli emolumenti( TFR, arretrati di pensione)maturati dal richiedente fino a quel momento.

Anche chi è protestato, oppure segnalato come cattivo pagatore presso il CRIF o altra banca dati, può fare richiesta della Cessione del Quinto dello Stipendio.

Per ottenere la Cessione del Quinto ci si può rivolgere ad un mediatore creditizio iscritto all’Albo della Banca d’Italia o agli agenti finanziari iscritti sempre nello stesso Albo. Questi operatori devono anche essere iscritti all’Isvap perché il contratto di finanziamento con la Cessione del Quinto ha come elemento fondamentale la stipula della polizza assicurativa. Il Taeg ( tasso annuo effettivo globale) applicato, infatti, è comprensivo anche degli oneri assicurativi. L’obbligo della polizza è previsto dal DPR 180/50.

CARATTERISTICHE CESSIONE DEL QUINTO
- Riservata a dipendenti e pensionati
- Concedibile anche a cattivi pagatori e protestati
- Rata Trattenuta in Busta Paga
- 2 polizze assicurative a garanzia (per i pensionati solo una)
- Estizione anticipata in qualunque momento con risparmio interessi sul capitale residuo
- Rata massima pari ad un quinto dell stipendio