Finanziamenti Europei

Finanziamenti Europei

L’UE ha adottato una linea politica e organizzativa per garantire finanziamenti ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni legalmente e giuridicamente riconosciute, all’interno dei confini comunitari e degli stati membri.

Ogni piano di finanziamento copre l’arco di sette anni.
Attualmente ci troviamo nel piano che va dal 2007 al 2013. Per questo programma sono stati stanziati 975 miliardi di euro.

Si tratta di fondi pubblici assegnati secondo bandi, concorsi o appalti, gestiti da una regolamentazione che ne permette un utilizzo ragionevole e trasparente.

I paesi membri sono tenuti a rendere chiari e comprensibili i termini dei bandi di concorso; sono tenuti a rendere pubblici gli elenchi dei beneficiari; devono comunicare ai paesi comunitari ed extracomunitari, i casi di frode avvenuti; sono tenuti a tutelare gli interessi e i diritti dei cittadini europei, che oltre a essere i beneficiari sono anche e soprattutto i contribuenti di questi progetti comunitari.

Ogni paese membro, in accordo con il Parlamento europeo, gestisce l’80% dei fondi a disposizione assegnatigli e, sotto il controllo della Commissione europea, ne amministra la corretta distribuzione e il regolare utilizzo da parte dei soggetti beneficiari.

A godere di questi innovativi investimenti della spesa pubblica comunitaria sono: le ONG, i ricercatori, le piccole medie imprese, i giovani (soprattutto studenti), gli agricoltori e gli enti pubblici.

A breve la Comunità Europea dovrà rendere nota la programmazione per i fondi e finanziamenti europei 2014-2020.