Prestiti Inpdap

Prestiti Inpdap

ATTENZIONE: in seguito all'entrata in vigore del decreto legge 201/2011, (salva Italia), convertito con la legge 214/2011, che ha disposto la soppressione dell'Ipdap, trasferendo all'INPS le relative funzioni, è necessario fare riferimento alle informazioni riportate nell'articolo Prestiti Inps.


I prestiti Inpdap sono delle linee di credito concesse direttamente dall’Inpdap, l’istituto di previdenza dei dipendenti pubblici o da banche e società finanziarie che hanno siglato convenzioni con lo stesso.

I prestiti Inpdap possono essere richiesti da dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla gestione previdenziale dell’istituto, ma anche da altri dipendenti pubblici iscritti ad altre gestioni previdenziali, purchè iscritti alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali che è il fondo istituito dall’Inpadp per erogare prestiti e finanziamenti a dipendenti e pensionati pubblici.

I prestiti Inpdap comprendono diverse tipologie di finanziamento: piccoli prestiti, prestiti pluriennali garantiti, prestiti pluriennali diretti, mutui acquisto prima casa e ristrutturazione. La principale caratteristica di questi prestiti è la possibilità di fruire di tassi agevolati rispetto a quelli di mercato, anche se si paga un’aliquota per il fondo di gestione Inpdap che cresce all'aumentare dell’età del richiedente.

Per richiedere i prestiti Inpadp basta compilare l'apposita modulistica predisposta dall'istituto. Le condizioni economiche dei prestiti Inpadp variano in base alla linea di credito richiesta.

I piccoli prestiti possono essere richiesti da dipendenti e pensionati pubblici per coprire piccole spese. Hanno una durata di 12, 24, 36 o 48 mesi, per un corrispondente numero di rate. L’importo massimo concedibile varia in base alla durata del prestito. Per quelli annuali l’importo sarà pari a due mensilità nette di stipendio o pensione, per quelli biennali, a quattro mensilità, per quelli triennali, a sei mensilità ed a otto per quelli quadriennali.

I prestiti Inpad garantiti vengono erogati dietro presentazione di adeguata garanzia del richiedente con almeno 4 anni di servizio e 2 se invalido. La garanzia deve coprire il rischio di morte improvvisa o di interruzione del rapporto di lavoro. Questi prestiti hanno una durata quinquennale o decennale e le rate vengono rimborsate con trattenute pari al quinto dello stipendio e della pensione.

I prestiti Inpdap diretti hanno le stesse caratteristiche dei prestiti garantiti solo che alla base della richiesta deve esserci uno stato di bisogno o di necessità che va debitamente documentato. I tassi dei prestiti Inpadp variano in base alla loro tipologia ed oscillano dal 3,90% al 4,85%.